mercoledì 5 settembre 2012

Improvvisamente...a CasaOz

Si dice spesso che occorre "fare beneficenza" ma è meglio non dirlo.

In questo caso invece ho deciso di raccontarlo e alla fine di queste righe capirete il perché...
Come i più attenti di voi sapranno in questi giorni eravamo impegnati alla Sagra del Peperone di Carmagnola. Era in assoluto la prima esperienza di questo tipo, forse per questo e per il tempo non particolarmente benevolo, ma credo di aver peccato un po' di ottimismo al momento dell'ordine dei prodotti. Pazienza, la prima volta ci sta di sbagliare, e d'altronde si impara anche da queste cose. Il fatto è che mi sono trovato con un bel po' di prodotti tutti ancora freschissimi davanti ai quali la domanda è stata: "E adesso?"

È così che in modo molto naturale è nata questa idea: prendo il telefono e chiamo CasaOz!!!

CasaOz è una Onlus di Torino che conoscevo solo per sentito dire. Si occupa di offrire assistenza a 360 gradi a bambini affetti da malattia e alle loro famiglie. Offre un appoggio logistico e morale a persone costrette a fare la spola con gli ospedali di Torino cercando di alleviare la preoccupazione e il dolore.

Ero sicuro avessero piacere di ricevere una mano di aiuto e così un po' in imbarazzo ho chiamato offrendogli la frutta e la verdura biologica che mi era rimasta. Con piacere e forse un po' di sorpresa ho trovato delle persone gentilissime e molto disponibili e tempo un'ora scaricavo insieme ai volontari la frutta e la verdura!

Ringrazio in particolar modo Silvia e Tiziana che mi hanno accolto e invitato a visitare la loro struttura che mi ha colpito per modernità e accoglienza.

Ed ecco il motivo per cui racconto questo: il mio è stato solo un modesto aiuto ma spero in futuro di poter dare nuovamente una mano in qualche modo.
Però invito tutti quelli di Torino e non solo a visitare il sito www.casaoz.org e la loro pagina su Facebook. Prendete pure contatto, andate a visitare la loro struttura se avete qualche minuto ma più di tutto cercate di dare una mano come potete, non pensiate occorra granché...il mio è stato solo un piccolo gesto ma vi assicuro che la gratitudine dei volontari e gli sguardi dei bambini sono qualcosa di impagabile.

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